Siamo nel pieno degli esami. Che siano di terza media, maturità o universitari fanno tremare gli studenti di tutta Italia, Teramo compresa. Questo, insomma, è sicuramente il periodo più difficile e snervante per i giovani italiani, prima di potersi godere le tanto agoniate vacanze estive.
Ma come si può facilitare lo studio? E, soprattutto, come si possono ottenere risultati migliori? Ecco alcuni consigli della scienza:
1 Tecnica dei loci
Questa tecnica è utile per ricordare lunghi elenchi. La parola ‘loci’ significa ‘luoghi’ e serve per associare diverse immagini tra loro. Si utilizza memorizzando un itinerario ben conosciuto, in modo da visualizzarlo internamente in modo ben chiaro. Puoi ad esempio utilizzare le stanze di casa tua, ed associare ogni stanza ad un concetto da ricordare. Percorrendo il percorso ti verranno in mente gli argomenti associati in successione.
Esempio:
Associare i primi 12 Stati appartenenti all’Unione Europea: puoi associare la Germania alla porta di casa tua, la Francia alla sala e così via.
2 Nessi logici, parole chiave e storie
Se dobbiamo ricordarci un capitolo intero è importante che i paragrafi vengano ricordati per ordine logico. Il nostro cervello fatica a ricordare susseguirsi di eventi se la loro struttura è casuale.
Il primo passo, anche se scontato, è capire quello che si sta leggendo. Il secondo passo è creare dei collegamenti causali anche quando non ci sono.
Il metodo è quello di utilizzare delle parole chiave. Questa tecnica si deve usare quando si sono memorizzati i concetti, per dare loro un ordine e non dimenticarsene nel discorso.
Partite dalla parola chiave del primo concetto e via via aggiungete le altre.
Esempio:
La memoria
à Tipi di memoria à working memory/ memoria a breve termine/memoria a lungo termine
• Sottocategorie: Memoria semantica/visiva/verbale/uditiva…
• Patologie della memoria à demenze/ traumi cranici/…
• Tecniche riabilitative à mnemotecniche/supporti esterni/…
Viceversa possiamo creare un racconto/filastrocca i cui nessi logici ci permettono di ricordare i concetti: libro, bambino, aereo; un bambino legge un libro su un aereo.
3 Rime: ad esempio la classica ‘Trenta giorni a novembre…’
4 Creare acronimi:
Cuore, polmoni, intestino, pancreas: C.I.P.P.
5 Creare acrostici:
La prima lettera della parola suggerisce le altre. Ad esempio ‘Come quando fuori piove’ per ricordare ‘cuori, quadri, fiori, picche’.
6 Associazione di parole
Ad ogni parola se ne associa una seconda. Nella rievocazione la prima fungerà da suggerimento per la rievocazione della seconda. Meglio se la coppia di parola ha un legame semantico.
Esempio:
Casa-Letto
Alunno-Penna
Tappeto-Tavolo
Casa-?
Alunno-?
Tappeto-?
Ognuno di noi è diverso dagli altri. E’ importante capire quale memoria sia la più forte per potenziarla ed utilizzare le tecniche giuste per noi.