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Nel Castello Della Monica l'undicesima edizione di Cineramnia

Laboratori d'arte gratuiti e aperti a tutti

Redazione
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Si è svolta oggi, 19 giugno 2015, nella sala consiliare del Comune di Teramo la conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione di Cineramnia, che avrà come location d’eccezione il Castello Della Monica.

Impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa, anche il Sindaco Maurizio Brucchi ha comunque voluto sottolineare: “Il prestigio di un manifestazione ormai consolidata, il cui pregio è di aprire la nostra città ad una dimensione inclusiva dei meccanismi propri della creatività cinematografica. La formula, particolarmente suggestiva edizione dopo edizione, continua ad essere innovativa e interessante. La scelta del Castello Della Monica quale scenario dell’edizione 2015, è salutata dalla notizia della disponibilità dei fondi per la riqualificazione complessiva dello stesso; una felice coincidenza, che implicitamente narra di una auspicabile rinnovata stagione per la cultura teramana; in ragione, evidentemente di luoghi ed idee di cui far tesoro”.

L’assessore alla Cultura Francesca Lucantoni ha dichiarato  “Il Comune, con l’insostituibile intervento della Fondazione Tercas, è da sempre vicino al Cineforum e al Festival, quest’anno più che mai per la scelta di un luogo molto importante per la cittadinanza, il Castello Della Monica. In linea con le proposte di Philippe Daverio, ovvero di farne un ‘laboratorio della fantasia’, abbiamo accettato la proposta del Cineforum di dedicare Cineramnia allo sviluppo della fantasia e della creatività, attraverso proiezioni e laboratorio dedicati all’audiovisivo, alla pittura e alla interattività”

Marco Chiarini e Dimitri Bosi, responsabili del Cineforum e direttori artistici: “Abbiamo inteso, con il programma di questa undicesima edizione, proseguire il nostro progetto culturale, volto alla didattica, ad avvicinare i bambini ed adolescenti al cinema di qualità, ma allo stesso tempo prefigurare una funzione, un riuso di questo luogo straordinario che è il Castello. Per questo abbiamo organizzato due laboratori di grande qualità dedicati allo sviluppo della fantasia e creatività, gratuiti e aperti a tutti, uno dedicato all’acquerello, con il famoso illustratore Alessandro Sanna e l’altro alla creazione della storie, intitolato Castello di storie, realizzato dalla factory di Muchi&Licheni.
Accanto ai due artisti che interverranno nei laboratori, abbiamo invitato, in una sorta di interscambio tra talenti nostrani ed esterni, Paolo Di Sabatino ed Elisa Di Eusanio, grandi professionisti teramani che interverranno in due serate del festival”

Presentazione

Castelli di storie, acquerelli fluenti, suoni, parole, immagini: prima delle immagini e dei suoni insieme, prima del cinema, ci sono le idee, la fantasia, la creatività, che non possono svilupparsi senza il confronto, l'interscambio con altre esperienze, visioni, sollecitazioni.

Per questo la mission di Cineramnia continua ad essere l'esperienza didattica e laboratoriale, fulcro centrale di questa undicesima edizione, con due laboratori ad alto tasso di creatività e partecipazione, firmati da due grandi esperti nel campo della comunicazione visiva, la factory di Muschi &Licheni e Alessandro Sanna. 

I due laboratori, Castello di storie e Fermare l'acqua, storie ed immagini insieme quindi, produrranno delle vere e proprie esperienze interattive (sabato 27), attraverso le quali suggerire riusi e reinvenzioni di uno spazio chiave del nostro tessuto urbanistico, il Castello Della Monica.

Con l'evento Musica liquida, in programma giovedi 26, torna uno dei punti di forza delle precedenti edizioni di Cineramnia, il Cineconcerto, con la partecipazione  straordinaria di Paolo Di Sabatino al pianoforte e i disegni eseguiti in diretta da Alessandro Sanna. 

Intorno ai laboratori ruotano le proiezioni serali, realizzate con la collaborazione della rassegna Schermi&lavagne di Bologna e orientate verso bambini e i ragazzi con una selezione di capolavori passati e recenti della storia del cinema: dal fantasy puro di Myazachi al "giallo" per bambini di Un gatto a Parigi fino al capolavoro restaurato dalla Cineteca del Comune di Bologna, La febbre dell'oro di Chaplin passando per Boxtrolls, le scatole magiche, uno dei migliori film d'animazione dello scorso anno, candidato all'Oscar 2015.

I ragazzi saranno non solo spettatori, ma anche protagonisti domenica 28, con la proiezione dei video realizzati nell'ambito dei laboratori didattici svolti durante l'anno scolastico e che trovano in questa serata finale un importante momento di verifica.

Non abbiamo dimenticato gli adulti con l'esordio nel lungometraggio di uno dei partecipanti alle scorse edizione di Cineramnia, Senza nessuna pietà di Michele Alhaique, con Pier Francesco Favino nelle doppie vesti di produttore e protagonista.

Chiudiamo tornando al confronto, all'interscambio come esperienza centrale di Cineramnia 2015, con l'incontro finale di domenica sera, intitolato Archivi del presente, tra tre realtà associative, Bambun, Il prato Bianco e Cineforum, che hanno fatto dell'esperienza audiovisiva un momento centrale di riflessione sulla realtà in grado di coinvolgere comunità, memorie, istituzioni e attivare cosi nuovi saperi e conoscenze.

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