Ieri mattina, gli operai della Giulianova Patrimonio, società che cura il cimitero, non hanno creduto ai loro occhi quando hanno visto aggirarsi tra le tombe un cavallo. Ripresisi dallo stupore, con molta calma si sono avvicinati all'animale e lo hanno afferrato per le redini e sistemato in un'area per non farlo scappare.
Sul posto i vigili urbani, che individuando un microchip nell'animale, si sono recati subito all'ufficio veterinario della Asl per cercare di risalire al proprietario. All'improvviso, però, è comparso al cimitero un giovane, che chiedeva se per caso qualcuno avesse notato un cavallo: da due giorni lo cercava inutilmente, ma poi ha pensato al cimitero.
«Il cavallo cercava la tomba di mio padre - ha detto il ragazzo - il suo primo padrone al quale era molto affezionato, tanto che nel giorno dei funerali avevamo dovuto portarlo con noi qui al cimitero quasi vicino alla tomba dove è stato sepolto». Quando il cavallo ha visto il giovane padrone, poco lontano dalla tomba tanto desiderata, lo ha accolto con un "alto nitrito", si è fatto prendere per le briglie e docilmente ricondurre nella stalla.