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"Abruzzo Infinity Love": gli operatori del wedding dicono sì

Progetto di marketing territoriale per la costruzione della destinazione turistica abruzzese come location esclusiva per i matrimoni delle coppie straniere

redazione
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Gli operatori del wedding dicono sì ad “Abruzzo, Infinity Love”, un progetto di marketing territoriale per la costruzione della destinazione turistica Abruzzo come location esclusiva per i matrimoni delle coppie straniere.

Al convegno di presentazione del progetto, che si è tenuto lunedì 7 ottobre a San Giovanni in Venere a Fossacesia, hanno partecipato operatori commerciali ma anche sindaci ed assessori consapevoli delle potenzialità di questa iniziativa firmata Associazione Wedding Bureau ed Angelo Garini, in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara.

L’ente, grazie anche ad un protocollo di intesa con la Regione Abruzzo, è uno dei principali attori della promozione turistica regionale, in grado di mettere in campo una strategia variegata, capace di intercettare nuovi flussi turistici.

Abruzzo Infinity Love incrocia due tendenze: la prima che vede i matrimoni come l’occasione per gli sposi e le loro famiglie di soggiornare in luoghi esclusivi e, la seconda, che contempla il cosiddetto turismo di ritorno, cioè il desiderio, da parte di nipoti e pronipoti di emigrati o oriundi italiani, di tornare nel luogo di origine delle proprie famiglie.

Uno spaccato turistico fiorente, in grado di generare, nel 2023, oltre 800 milioni di fatturato, con una percentuale di crescita dei matrimoni stranieri del 22% rispetto al 2022.

“Il turismo è una leva strategica del territorio per il quale lavoriamo in squadra con la Regione Abruzzo – commenta il presidente Gennaro Strever -. Le potenzialità sono molteplici: abbiamo un territorio unico ed incontaminato che ha una offerta paesaggistica ed enogastronomica eccezionale. Adesso è il momento di agire: faccio appello agli imprenditori per innalzare il livello di qualità dell'accoglienza con strutture alberghiere adeguate e raggiungere risultati concreti e tangibili a beneficio dei nostri operatori e del nostro territorio”.

Alla tavola rotonda ha partecipato anche il sindaco di Fosscaesia Enrico Di Giuseppantonio che ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa partita, ha ricordato l’ideatrice Francesca Schunk con “Matrimonio del Borgo” a Città Sant’Angelo e che, adesso, ha le gambe per coinvolgere tutto l’Abruzzo con particolare riferimento alle location di mare, alle rocche ed alle vigne.

Partner di prestigio del progetto che ha firmato una iniziativa pilota dello stesso genere con la Camera di commercio del Veneto, il designer e wedding planner Angelo Garini il quale, nel corso della mattinata, ha sottolineato il grande valore aggiunto che l’Abruzzo è in grado di offrire agli sposi stranieri rispetto a regioni pilota come Toscana e Puglia: l’accoglienza.

All’incontro hanno, poi, partecipato due importanti wedding planner, Suellen Fernandes e Leonardo Amado che, nel pomeriggio, hanno incontrato gli operatori in una apposita sessione di formazione. Oltre all’accoglienza, sottolineano, l’Abruzzo ha dalla sua il fatto di essere poco conosciuto ed è proprio questa unicità ad essere, per le coppie straniere benestanti, il vero lusso.

Prossimo step del progetto la costruzione di un portale in inglese che raccolga tutti gli operatori del wedding abruzzese e, da qui, l’appello di Garini a rinunciare ai campanilismi e a fare squadra con i wedding planner stranieri per posizionarsi al meglio sul mercato.

 (Foto: Studio Le Fotografe e Giuseppe Malandra)

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