Più di 16 ore di paura e ansia nella frazione di Cusciano di Montorio al Vomano, dove una bambina di due anni e mezzo di nazionalità romena era scomparsa da ieri sera. La piccola era nei pressi di un bosco a circa un chilometro più a nord dal punto dove era stata avvistata l’ultima volta.
Il fiuto di un cane molecolare del Cai (Club Alpino italiano) ha portato i ricercatori a lei. Era dietro a un anfratto, si era addormentata coperta dagli arbusti. La piccola è stata portata in ospedale a Teramo per le visite mediche.
Per la sua ricerca è scattato il piano di emergenza ricerca dispersi con il gruppo speleo-fluviale dei vigili del fuoco da Teramo, la Croce bianca di Montorio, i Carabinieri, i volontari delle guardie ambientali (Gadit) con un drone e un quad.
Il sostituto procuratore Davide Rosati ha coordinato l'indagine chiedendo l’intervento dei cani molecolari da Pescara e Ancona. Dall’alto, sorvolava la zona un elicottero dei Vigili del Fuoco, mentre era previsto l’arrivo di un aereo della Capitaneria di porto di Pescara attrezzato per la ricerca termica e dell’Esercito dall’Aquila.