A Colle Cretone sono stati ultimati i lavori di rifacimento della rete elettrica semidistrutta a seguito dello scoppio della tubatura SNAM dello scorso 6 marzo. Viene riattivata la normale fornitura dell’energia elettrica senza generatori, primo passo per il ritorno alla normalità.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Comitato Colle Cretone, Lino Di Giosia che ha plaudito alla solerzia dell’intervento che interrompe la serie infinita di disagi causati ai residenti.
Benigno D’Orazio, in qualità di legale, ringrazia l’azienda e in particolare il responsabile Gianfranco Urbanelli per la celerità dei lavori da poco autorizzati, previo parere positivo dei consulenti tecnici, dalla dottoressa Silvia Scamurra, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Teramo.
“Adesso, il prossimo obiettivo – ha evidenziato l’avvocato D’Orazio, - sarà il reintegro delle normali condizioni di vivibilità di un’area che presenta ancora le laceranti ferite di quel tagico 6 marzo”.
In questo senso, il Comitato aspetta dalla SNAM, appena sarà possibile, un’opera di indennizzo integrale della zona di Colle Cretone al fine di restituire ai cittadini la serenità e la vivibilità di un’area verde di alto pregio naturale.
Si ricorda che il Comitato, costituitosi a seguito dello scoppio, conta settanta aderenti in rappresentanza dell’intera frazione; è presieduto da Lino Di Giosia, coadiuvato dal vicepresidente Riccardo Ruggieri, con Ben Ammar segretario. Per la parte legale e per la rappresentanza in giudizio, il mandato è stato conferito all’Avvocato Benigno D’Orazio.