Primo divieto estivo di balneazione a Martinsicuro e Alba Adriatica sulle due sponde della foce del Vibrata. Ieri, infatti, il sindaco di Martinsicuro Paolo Camaioni ha emanato un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione per quanto riguarda la parte di Villa Rosa, per 200 metri a nord della foce del fiume.
Dalle analisi effettuate dall’Arta lo scorso 23 giugno è emersa la presenza di una carica batterica nelle acque del mare notevolmente superiore ai limiti di legge. In particolare sono stati trovati enterococchi per un valore di 3500 unità ogni 100 ml di acqua (la quantità massima consentita è di 200/100 ml) e di escherichia coli per un valore di 1184/100ml (quantità massima 500/100 ml).
«Poiché il problema del Vibrata investe l'economia turistica di due importanti cittadine mi rivolgo con forza e determinazione alla Provincia di Teramo ed alla Regione Abruzzo affinché diano seguito velocemente a tutti gli adempimenti e le programmazioni che rientrano nella loro sfera di competenza, iniziando dal contratto di fiume - ha dichiarato il sindaco di Martinsicuro Paolo Camaioni - tengo a precisare che in tutti gli altri sei punti di prelievo le acque sono in condizioni eccellenti».
Sulla sponda sud della foce del torrente Vibrata, invece, i valori di batteri fecali registrati martedì scorso sono di poco superiori a quelli massimi consentiti, ma tanto è bastato per costringere il sindaco di Alba Adriatica Tonia Piccioni a firmare l’ordinanza di divieto di balneazione temporaneo: 591 unità di escherichia coli ogni 100 ml di acqua (il limite è di 500) e 380 unità di Enteroccocchi (il limite è 200).
Ad essere coinvolte dalla misura, le prime concessioni e due spiagge libere albensi, per un totale di 300 metri di costa dalla Bambinopoli verso sud. Il divieto potrà essere revocato già nelle prossime ore, non appena arriveranno i risultati, che si sperano positivi, di nuove analisi dell’Arta nello stesso punto di prelievo.