L'Associazione culturale Arts Academy organizza la presentazione del libro di Salvatore Striano, "La tempesta di Sasà", (Chiarelettere), prevista per mercoledì 27 luglio alle 21,30 presso la libreria Mondadori di Giulianova.
Salvatore Striano detto Sasà è cresciuto nei quartieri spagnoli di Napoli dove diventa un delinquente: scippi, spaccio e contrabbando. Decide di far parte di un gruppo di giovani killer, le Teste matte, per sfidare il potere dei boss. Latitante in Spagna viene catturato e portato a Rebibbia, nel reparto di massima sicurezza.
Mentre sconta la sua pena partecipa ad un laboratorio teatrale: Napoli milionaria di Edoardo De Filippo; La tempesta di Shakespeare. Qui il cambiamento: i personaggi del Bardo lo punzecchiano e trasformano la sua vita. Grazie all'indulto esce di galera e ha una missione: "Porterò nel mondo la filosofia di Shakespeare. Quella del dare, del fare e dell'amare. Porterò i sentimenti più veri dell'essere umano sul palcoscenico, con le sue parole. Sarò dovunque servo, nelle carceri, nelle scuole... sarò nei vicoli e in mezzo al male della terra e non avrò paura di nulla".
Dopo essere uscito dal carcere ha esordito nel cinema grazie al regista Matteo Garrone che l'ha scritturato per il film Gomorra, tratto dal bestseller di Roberto Saviano. Dopo alcuni anni è ritornato in veste di attore a Rebibbia, dove ha interpretato Bruto nel film dei fratelli Taviani in Cesare deve morire vincitore dell'Orso d'oro al festival di Berlino nel 2012.
Nel 2015 firma insieme a Guido Lombardi il suo primo libro Teste matte pubblicato da Chiarelettere: un romanzo travolgente e feroce, costruito sulla storia vera ed estrema di un gruppo criminale che ha osato combattere la camorra con le sue stesse armi.
Nel 2016 pubblica La Tempesta di Sasà, il romanzo nel quale racconta la scoperta del teatro a Rebibbia e in particolare il lavoro svolto sui testi del Bardo. Da qui la sua rinascita, fisica e morale.