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All'ospedale di Teramo arrivano le nuove sale parto

Tra le novità il reparto puerperio

Redazione
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Ultimati i lavori strutturali al primo piano dell’ospedale di Teramo per l’adeguamento dell’ostetricia.

Ad essere ristrutturate in primis le sale parto. «Ora ci sono tre sale parto indipendenti, con altre aree annesse come l’osservazione post partum e la sala ostetriche» ha dichiarato Anna Marcozzi, primario dell’ostetricia e ginecologia del Mazzini - è importante che le sale parto siano adiacenti al corridoio delle sale operatorie».

Si tratta di nuovi standard in termini di sicurezza e comfort, anche in vista dell'aumento di pazienti legato alla chiusura del punto nascita di Atri.

Nelle due sale post partum, la mamma potrà stare un paio d'ore con il marito e il figlio sotto l’occhio vigile delle ostetriche, visto che la loro sala è adiacente, con una parete a vetri. 

«Le attrezzature delle sale parto sono nuove. C’è una vasca per il parto in acqua e dispositivi per il parto in posizioni libere come liane, palle, sgabelli di diverso genere, insomma, tutto ciò che può essere utile alla paziente. Per il parto in acqua le ostetriche stanno facendo i corsi: saremo pronti a inizio anno. I mariti, o le amiche, potranno assistere. Abbiamo un’ ampia disponibilità di spazi - prosegue Marcozzi - e si possono seguire più parti in contemporanea, tutte le norme di sicurezza sono rispettate»

Le novità non sono finite, perchè al posto del reparto oculistica è stato creato il puerperio. «Sono state ristrutturate le stanze che saranno destinate alle puerpere - aggiunge il primario - sono confortevoli e attrezzate al “rooming in” per avere il bambino in camera sempre: ognuna avrà fasciatoio e vaschetta. Grazie anche al direttore generale Roberto Fagnano che ci ha firmato impegno, abbiamo iniziato un percorso con l’Unicef per avere, alla fine di un iter molto impegnativo , il titolo di ospedale “Amico del bambini”bisogna osservare regole rigidissime».

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