Il cancro al colon è uno dei più diffusi e mortali al mondo, colpendo in egual misura uomini e donne, soprattutto dopo la mezza età. Si tratta di un tumore che spesso vien diagnosticato tardi, perché i primi sintomi vengono sottovalutati o scambiati per altri disturbi molto meno pericolosi. Un tumore che in Italia, secondo le stime, colpisce circa 40 mila donne e 70 mila uomini ogni anno. Ma un'importante scoperta potrebbe dare speranza; grazie ad uno studio dei ricercatori dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, dall'Università degli Studi di Teramo e con la collaborazione dell'Università di Camerino e del Karolinska Institutet di Stoccolma per la creazione di un farmaco in grado di sconfiggere il cancro al colon. Si tratta della seconda fase di una ricerca che ha già rivelato il meccanismo con cui l’olio extravergine d’oliva è in grado di ridurre il rischio di sviluppare il cancro del colon. Il cosiddetto “oro giallo” ridurebbe il rischio di sviluppare il cancro grazie alla presenza del gene Cnr1, un oncosoppressore naturale. Un risultato che dovrebbe indurre a riscoprire la validità a tavola gli alimenti tipici della dieta mediterranea, specialmente nei Paesi occidentali.