Savona-Teramo del 2 maggio scorso, match in cui i biancorossi hanno ottenuto la matematica certezza della promozione in B, è finita sotto la lente d’ ingrandimento del Dda di Catanzaro.
La Polizia ha notificato ben cinque avvisi di garanzia ed eseguito altrettante perquisizioni domiciliari relative alla gara in questione, che hanno interessato anche il presidente del Teramo Calcio Luciano Campitelli ed il suo Ds Marcello Di Giuseppe. Il nome caldo per il Savona, invece, è quello di Marco Barghigiani (Ds).
«Le indagini - si legge in una nota della polizia di Catanzaro - hanno portato alla luce come la dirigenza del Teramo abbia raggiunto tanto risultato dando mandato all’esperto di frodi sportive, Ercole Di Nicola, direttore sportivo de L’Aquila e già indagato nell’operazione ’Dirty soccer’, affinchè combinasse il risultato dell’incontro procurando la vittoria al Teramo».
Secondo gli inquirenti, inoltre, Di Nicola si sarebbe avvalso della collaborazione di altri professionisti del calcio: l’allenatore del Barletta Ninni Corda- già sotto indagine- e Giuliano Pesce, collaboratore tecnico del Parma. Gli indagati avrebbero ricevuto 30mila euro da presidente e Ds del Teramo per mettere in atto la combine.