Da circa un mese, la squadra mobile, diretta da Gennaro Capasso, teneva d'occhio tre ragazzi della provincia di Teramo, che pareva gestissero un giro di spaccio.
Domenica scorsa la polizia ha allestito un servizio a largo raggio, in quanto sapeva che i tre si sarebbero riforniti di droga in Spagna. Quel giorno infatti, sono tornati in aereo da Barcellona a Pescara e così sono stati fermati e portati in questura.
I tre, G. C, 24 anni di Ancarano, I. C, 20 anni di Torricella e V. D. E, 27 anni di Teramo, sono stati sottoposti a perquisizione personale e a ispezione. Dalle indagini è risultato che la ragazza nascondeva tre ovuli di hashish nelle parti intime.
A quel punto, il sospetto che tutti e tre nascondessero la droga. Ma mai qualcuno aveva ingerito ovuli di hashish. Così i tre sono stati portati in ospedale e sono stati sottoposti a radiografie, che hanno rivelato una gran quantità di corpi estranei nell'intestino.
I giovani sono stati arrestati e ricoverati in attesa dell'espulsione. In un paio di giorni sono venuti alla luce 167 ovuli di hashish, pari a più di un chilo e 250 grammi di sostanza stupefacente. Gli arresti sono stati convalidati dal gip, che ha disposto l'obbligo di dimora per i tre.