Il parco autobus nazionale vede una lenta transizione verso le alimentazioni alternative, dovuta essenzialmente ai cambiamenti in atto nelle flotte di TPL urbano e interurbano a breve raggio: in Abruzzo si registra un leggero calo del gasolio da 94,8% a 92% a fronte di una crescita notevole dell'elettrico (da 0,9% a 1,2%) e del metano che arriva al 6,7% (dal 4,3% del 2022).
L'elettrico fa registrare un balzo avanti anche a L'Aquila (+1,4 punti percentuali), che si attesta prima tra le province abruzzesi per parco elettrificato (3,3% del circolante).
È quanto emerge dalla quarta edizione dell'Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone da parte della Continental.
Lo studio fotografa lo stato del settore nelle province italiane nel 2023, dopo un 2022 caratterizzato da un rallentamento seguito alla ripresa post Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo attraverso l'analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l'anzianità, la categoria euro del parco circolante.
Nell'Aquilano, come a livello regionale, il gasolio subisce una leggera diminuzione (da 96,4% a 94,5%) e il metano cresce (da 1,7% a 2,2%).
A livello nazionale la maggioranza del circolante rimane a gasolio (91,1%), il metano è al 6,1% e le quote di elettrico e ibrido diesel raggiungono il 2,2% (rispettivamente 1,3% e 0,9%).
(Ansa Abruzzo)